Il fico d’India è una pianta cactacea, molto resistente alla siccità e alle diverse avversità. La sua resistenza è tale che a lungo andare si è persino trasformata in una enorme e spinosa pianta infestante. Per fortuna fa dei frutti molto apprezzati, perciò viene accettata. Ma quando la pianta adulta diventa troppo grossa, deve essere eseguita una potatura delle pale, ricche di acqua e di spine. Ma non esiste un modo per poter sfruttare anche le pale, invece di buttarle? A dire la verità si. Non è un’usanza molto conosciuta qui in Italia, infatti sono per lo più messicani i piatti con base le pale di ficodindia, molto prelibati. Vengono per lo più utilizzate pale giovani, che abbiano meno di un anno, per la loro tenerezza.

Ricetta 1 - L'insalata

Ingredienti:








  • 1/2 kg di pale
  • 2 kg di pomodori maturi
  • 2 peperoncini piccanti precedentemente boliti in aceto ed acqua
  • 1 cipolla di Tropea
  • Coriandolo, sale, aceto e olio

Spelliamo le pale di fico, facendo in modo che vengano eliminate tutte le spine, e le tagliamo a pezzetti. Riempiamo una pentola (possibilmente di rame) di acqua e facciamo scottare i pezzetti di pale, aggiungendo anche un pò di cipolla. Appena pronte, scoliamo il tutto e cominciamo a condire il piatto con pezzi di pomodoro, cipolla, coriandolo e peperoncini (tutto tagliato in piccoli pezzi). Dopo aver messo un pizzico di sale e un pò d’olio d’oliva, possiamo servire il piatto ai nostri assaggiatori.



Ricetta 2 - Pale ripiene

Ingredienti:

  • Pale tenere di fico d’India
  • 150 g di formaggio Asiago (o qualsiasi formaggio dal gusto forte)
  • Sugo di pomodoro e peperoncino piccante
  • Farina da impanatura
  • Pan grattato
  • Uovo sbattuto

Dopo aver eliminato la parte più superficiale della pala, tagliamola a metà, impaniamola con la farina e l’uovo sbattuto, ripassando il tutto nella mollica (pan grattato).

Facciamo riscaldare l’olio in padella e, raggiunta la temperatura ideale, immergiamo le pale impanate. Quando saranno abbastanza cotte, aggiungiamo al centro il formaggio, facendolo sciogliere. Una volta che la pala sarà cotta da entrambi i lati, togliamola dalla padella, condendo il tutto con il sugo.

Consigli utili

Essendo una pianta grassa, anche dopo la cottura, le pale presentano quella linfa mucosa e molliccia, non gradevole soprattutto a chi non è abituato. Per eliminare questo inconveniente, si può aggiungere nell’acqua di cottura un pò di bicarbonato oppure aggiungiamo qualche buccia di pomodoro verde. Con questo metodo, la “sbavatura” dovrebbe essere eliminata.




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